"L'evaso dallo stabilimento penitenziario di Vale de Judeus, Mark Cameron Roscaleer, ricatturato ad Alicante, in Spagna, dalla Polizia nazionale spagnola il 6 febbraio, è stato oggi consegnato alla Polizia giudiziaria(PJ) dalle autorità spagnole, presso il Centro di cooperazione di polizia e doganale di Caia/Badajoz", ha dichiarato la PJ in un comunicato.
Secondo il PJ, Roscaleer è stato portato in un carcere nel primo pomeriggio per scontare la sua pena di nove anni, iniziata il 10 maggio 2019, a cui è stato condannato "per la pratica di crimini particolarmente violenti: rapina con arma da fuoco e sequestro di persona".
L'evasione dal carcere di Vale de Judeus è avvenuta il 7 settembre 2024. I cinque evasi sono stati poi ricatturati.
A febbraio, insieme a Mark Roscaleer, è stato arrestato ad Alicante anche Rodolfo Lohrman, un cittadino argentino di 59 anni che rimane in territorio spagnolo. Si è opposto all'estradizione in Portogallo, chiedendo di tornare in Argentina e scontare lì il resto della pena.
Anche Fernando Ferreira, ricatturato a novembre nel comune di Montalegre, è tornato in un carcere portoghese.
Il latitante georgiano Shergili Farjiani, ricatturato in Italia a dicembre, dovrà scontare la sua pena in quel Paese, secondo la Procura Generale(PGR).
Il detenuto georgiano, che è stato trovato dalle autorità italiane a Padova, nel nord Italia, "è responsabile davanti alla giustizia italiana", ha aggiunto la PGR, e, pertanto, "deve scontare la sua pena" in Italia.
Anche se l'arresto non era un reato in corso, Shergili Farjiani, il terzo latitante della Vale de Judeus a essere ritrovato, faceva già parte di "gruppi criminali che commettono reati contro la proprietà", come ha spiegato Luís Neves, direttore nazionale della Polizia Giudiziaria, un giorno dopo l'arresto. Se questo contesto criminale esiste in Italia, dovrà rispondere alla giustizia di questo Paese.
Fábio Loureiro, arrestato in Marocco nell'ottobre dello scorso anno, è in attesa di una decisione "amministrativa/politica" da parte del Marocco prima di poter essere estradato in Portogallo.
Secondo la PGR, "il tribunale [di quel Paese] si è pronunciato a favore dell'estradizione nella fase giudiziaria" alla fine di novembre 2024.
Tuttavia, in Marocco, dopo la fase giudiziaria, c'è ancora una fase amministrativa, che non è ancora stata completata. "Si attendono informazioni sulla decisione che verrà presa nella suddetta fase amministrativa/politica", ha chiarito la PGR a marzo.
La risposta non è stata ancora decisa, "nonostante l'insistenza che il Procuratore Generale, in quanto autorità centrale in materia penale, ha fatto a questo proposito", ha aggiunto.
L'evasione dei cinque detenuti dal carcere di Vale de Judeus, avvenuta il 7 settembre 2024, ha indotto il Ministro della Giustizia a ordinare una verifica della sicurezza delle carceri portoghesi e ha portato anche alla rimozione dell'allora direttore generale della Direzione Generale del Reinserimento e dei Servizi Penitenziari, Rui Abrunhosa Gonçalves, sostituito ad interim da Isabel Leitão, mentre nel frattempo era stato nominato il nuovo direttore generale, Orlando Carvalho.
Al momento dell'evasione, i cinque prigionieri stavano scontando pene tra i sette e i 25 anni di carcere per traffico di droga, associazione a delinquere, rapina, sequestro di persona e riciclaggio di denaro, tra gli altri reati.
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