Nelle lettere di messa in mora - la prima fase di una procedura d'infrazione - l'esecutivo dell'UE concede ai Paesi interessati due mesi di tempo per comunicare "le misure adottate per il pieno recepimento nel diritto nazionale della direttiva (UE) 2024/505 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali degli infermieri responsabili dell'assistenza generale formati in Romania", la cui scadenza era fissata al 4 marzo.
La direttiva in questione facilita il riconoscimento dei diplomi rumeni ottenuti prima dell'adesione del Paese all'Unione Europea da parte degli infermieri responsabili dell'assistenza generale che hanno seguito uno speciale programma di aggiornamento.
Questo programma, spiega un comunicato dell'esecutivo comunitario, ha permesso ai partecipanti di aggiornare le proprie qualifiche.
Oltre al Portogallo, Germania, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Spagna, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Repubblica Ceca non hanno comunicato alla Commissione le loro misure per recepire pienamente le nuove norme nel diritto nazionale.