"Queste limitazioni stanno causando inutili ritardi fino a 2,5 ore per i passeggeri, molti dei quali viaggiano con bambini piccoli", si legge in un comunicato della compagnia.

"Solo nelle ultime due settimane (dal 26 maggio al 9 giugno), più di 270 passeggeri in partenza dagli aeroporti di Faro, Lisbona o Porto hanno perso il volo a causa di ritardi eccessivi ai controlli di frontiera dovuti alla carenza di personale. Questa situazione è del tutto inaccettabile e il nuovo governo deve intervenire con urgenza per garantire che i controlli di frontiera negli aeroporti portoghesi siano dotati di risorse adeguate, soprattutto durante il picco mattutino, al fine di evitare inutili ritardi e che altri passeggeri perdano ingiustamente i loro voli".

Neal McMahon, Chief Operating Officer diRyanair, ha dichiarato: "È inaccettabile che i passeggeri, molti dei quali viaggiano con bambini piccoli, subiscano ritardi fino a 2,5 ore ai controlli di frontiera negli aeroporti di Faro, Lisbona e Porto a causa della carenza di personale. Solo nelle ultime due settimane, più di 270 passeggeri hanno perso il loro volo semplicemente perché l'operatore aeroportuale, ANA, non è riuscito a garantire la presenza di un numero sufficiente di personale per gestire i controlli di frontiera in questi aeroporti, tra i principali del Portogallo. Questa situazione è insostenibile e non potrà che peggiorare con l'aumento del traffico in vista dell'alta stagione estiva.

"Ryanair chiede al nuovo Governo di intervenire con urgenza e di risolvere la carenza di personale ai controlli di frontiera negli aeroporti di Faro, Lisbona e Porto per garantire che le famiglie portoghesi non debbano sopportare code di 2,5 ore solo per iniziare le loro meritate vacanze".