"Questo regolamento segue i principi definiti per una gestione condivisa e responsabile delle risorse con l'obiettivo di mantenere la risorsa a livelli di sfruttamento sostenibile attraverso la regolamentazione del prelievo, il monitoraggio e la promozione della conoscenza e del rispetto delle norme e la valorizzazione delle catture", si legge nell'ordinanza firmata dal Segretario di Stato per la Pesca.
Le misure di gestione definite nel regolamento impongono un limite di 40 raccoglitori autorizzati, un limite di catture giornaliere per raccoglitore non superiore a 20 chili e un limite di attività fino a un massimo di tre giorni di raccolta a settimana, con il martedì, mercoledì e giovedì consentiti.
La raccolta di cirripedi è inoltre vietata per almeno cinque mesi all'anno, tra gennaio e marzo e agosto e settembre, e in almeno il 30% delle aree totali in cui la specie è presente con una densità sfruttabile a livello commerciale.
I cirripedi catturati non possono essere più piccoli di 20 millimetri in almeno la metà delle catture e i raccoglitori di molluschi sono tenuti a scaricarli in un luogo designato dal comitato di cogestione della pesca all'interno di Docapesca, nel porto di Peniche.
Le misure possono sempre essere modificate in base allo stato della risorsa dal comitato di cogestione, un ente creato nel 2021 dal Governo per gestire e monitorare la raccolta sostenibile di crostacei all'interno della Riserva Naturale di Berlengas, al largo della costa di Peniche, nel distretto di Leiria.