"Il regolamento è già stato pubblicato" nella Gazzetta Ufficiale, il che significa che la Tassa Municipale di Turismo di Évora "entrerà in vigore il 1° agosto", ha sottolineato il sindaco, Carlos Pinto de Sá, nelle dichiarazioni rilasciate all'agenzia di stampa Lusa.
Consultato da Lusa, il regolamento della Tassa Municipale di Turismo di Évora, pubblicato il 6 nella Gazzetta Ufficiale, stabilisce che entrerà in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla sua pubblicazione.
"Stiamo preparando tutto, sia per quanto riguarda le piattaforme informatiche necessarie per la corretta registrazione, sia per stabilire contatti con [coloro che gestiscono] le unità che riscuoteranno la tassa per spiegare come funziona", ha detto.
Pinto de Sá ha previsto che il Comune otterrà un'entrata annuale minima di 600 mila euro dalla tassa, ammettendo che, nei primi mesi di attuazione, "ci saranno alcuni aggiustamenti" e la tassa potrebbe non essere normale.
"Riteniamo che questo gettito sia importante per il Comune per poter garantire e rafforzare gli investimenti in settori come la pulizia e l'igiene pubblica, la promozione turistica e la conservazione dei monumenti, alcuni dei quali sono piuttosto carenti", ha sottolineato.
Il regolamento prevede una tassa di 1,50 euro per ospite di età superiore ai 16 anni e per notte nelle strutture turistiche del Comune, fino a un massimo di tre notti consecutive, con alcune esenzioni previste.
Secondo il regolamento, non pagano la tassa gli ospiti e un accompagnatore il cui soggiorno è motivato da cure mediche nel Comune, le persone con disabilità e gli studenti degli istituti scolastici del Comune.
Le strutture turistiche e ricettive hanno tempo fino al 15 del mese successivo a quello in cui viene addebitata la tassa per dichiarare l'importo addebitato al municipio e devono consegnare i fondi entro 10 giorni lavorativi dalla presentazione della dichiarazione.
Oltre alla tassa di soggiorno, sarà istituito anche un ente chiamato Comitato per gli investimenti, la cui composizione sarà stabilita dal municipio, per gestire e applicare le entrate raccolte dalla tassa.
"Il gettito dell'imposta di soggiorno deve essere destinato ai settori di attività comunale, ovvero promozione turistica, restauro del patrimonio e degli spazi pubblici, igiene e pulizia urbana, cultura e sport, emergenza e protezione civile", si legge nel regolamento.
Nella nota esplicativa del regolamento, il sindaco sottolinea che "Évora ha visto un significativo sviluppo turistico negli ultimi anni", indicando che il comune ha registrato 694.895 pernottamenti nel 2023.
"L'aumento dei flussi turistici, pur essendo un vettore di sviluppo economico, comporta una maggiore necessità di intervento nelle responsabilità dirette del Comune, al fine di mitigare l'effetto della 'impronta turistica': manutenzione e miglioramento delle infrastrutture, delle attrezzature e degli spazi pubblici", ha concluso.








