La modifica delle clausole assegna maggiori responsabilità al Comune, che ora ha l'autorità di intraprendere procedure interne ed esterne (ad esempio, appalti pubblici) per lo sviluppo del progetto e degli studi museografici, che prepareranno lo spazio per la sua apertura al pubblico.

L'obiettivo di questi enti è semplificare i termini della partnership per accelerare il processo di ristrutturazione del Centro museale e consentire alla comunità di riavere accesso alla storia e a uno spazio per il patrimonio da tempo desiderato.

Vale la pena di notare che il protocollo di gestione condivisa del Centro museale di Lagos del Museo ferroviario nazionale è stato firmato nel corso di una cerimonia commemorativa tenutasi presso il Centro culturale di Lagos il 30 luglio 2022, proprio in occasione della celebrazione del centenario dell'arrivo del treno a Lagos.

Il ruolo caratteristico della stazione come terminale di una linea secondaria ha portato all'esistenza di un'importante stalla per locomotive e di una piattaforma girevole. Con la costruzione e la messa in funzione della nuova stazione ferroviaria - ormai nel XXI secolo - la vecchia stazione di Lagos è stata dismessa, mentre le strutture sono state conservate e integrate nel patrimonio della Fondazione come Centro ferroviario, rimanendo aperte alle visite per diversi anni. La necessità di una ristrutturazione più completa dell'edificio, la mancanza di uno spazio espositivo e la mancanza di risorse umane per mantenere lo spazio in modo permanente hanno portato alla sua chiusura. Tuttavia, sia la Fondazione che il Comune hanno sempre considerato questa chiusura come temporanea, senza mai perdere di vista l'obiettivo di valorizzare lo spazio e riaprirlo al pubblico.

Nel protocollo firmato all'epoca, il Comune aveva già riconosciuto la propria disponibilità ad accettare il trasferimento della gestione del Centro museale di Lagos, a intraprendere i lavori di ristrutturazione delle ex scuderie e dell'area circostante e la successiva manutenzione dell'edificio, fornendo le attrezzature e le risorse umane per il funzionamento del Centro, compresa l'apertura al pubblico, la sorveglianza, la pulizia, la promozione e lo sviluppo. Ora è anche responsabile dello sviluppo dei progetti.