Secondo un'analisi dei dati dell 'EDO effettuata dall'Agence France-Presse, ad agosto più della metà (53%) del territorio è stato colpito dalla siccità.
Questa cifra rappresenta un enorme aumento rispetto allo stesso mese del 2024, quando il 36% del territorio è stato colpito dalla siccità, ed è di 23 punti percentuali superiore alla media di agosto tra il 2012 e il 2024 (30,1%).
Dall'inizio dell'anno, ogni mese ha stabilito un nuovo record per il periodo dell'anno, ma anche l'agosto 2025 ha stabilito un massimo storico. Il precedente record, pari al 52%, era stato stabilito lo scorso maggio.
Esistono diversi tipi di siccità, che possono verificarsi in combinazione: siccità meteorologica, siccità del suolo e siccità idrologica (nei fiumi e nelle acque sotterranee).
L'indicatore di siccità dell'EDO, un osservatorio del programma europeo Copernicus, basato su osservazioni satellitari, combina i livelli di precipitazione, l'umidità del suolo e le condizioni della vegetazione.
L'Europa occidentale è stata gravemente colpita. In Portogallo, il 70% del territorio è stato colpito dalla mancanza di pioggia e di umidità del suolo, un dato significativamente superiore al 5% registrato a luglio.
In Francia, colpita ad agosto dalla seconda ondata di caldo di quest'estate, due terzi del territorio (66%) ha registrato carenze idriche. Una parte del Paese (12%) è stata colpita dalla siccità, soprattutto nel sud-ovest, con conseguenze significative per la produzione di vino.
Tuttavia, il Mediterraneo orientale è stata la regione più colpita dalla siccità. Armenia, Georgia e Libano hanno visto quasi tutto il loro territorio colpito, rispettivamente il 99%, il 97% e il 96%.
La Turchia, con l'84% del suo territorio colpito da carenza idrica, ha dovuto affrontare numerosi incendi, come quelli verificatisi nella provincia nord-occidentale di Çanakkale all'inizio di agosto.
Anche nell'Europa orientale e nei Balcani diversi Paesi sono stati gravemente colpiti dalla siccità. In Bulgaria, Kosovo, Serbia e Macedonia settentrionale, il tasso di siccità è stato superiore o uguale al 90%.
La situazione ha alimentato gli incendi nei Balcani, che hanno ucciso almeno due persone e sfollato migliaia di residenti.