Ritrovati nelle cantine abbandonate, questi utensili erano avvolti in un sacchetto di pelle ormai deteriorato e comprendevano lame e punte probabilmente utilizzate per la caccia, la scrematura e il taglio del legno.


Inoltre, l'analisi mostra che la maggior parte di essi è stata realizzata con selce proveniente da 130 chilometri dal sito.