"D'ora in poi il Portogallo potrà utilizzare fino a 275 milioni di euro per rimborsare parzialmente le industrie elettrointensive per i costi sostenuti a causa dell'aumento dei prezzi dell'elettricità tra il 2021 e il 2030", aggiunge il ministero, guidato da Maria da Graça Carvalho, nello stesso comunicato.
Il sostegno è rivolto alle industrie "in settori strategici" dell'economia, come "la metallurgia, la chimica e la carta", spiega il ministero, sottolineando che queste sono "particolarmente esposte alle fluttuazioni dei prezzi dell'elettricità".
L'obiettivo di questo sostegno è quello di "compensare il settore ad alta intensità energetica per l'aumento dei prezzi dell'elettricità, derivante dai costi del carbonio nel mercato europeo delle emissioni di CO2", aggiunge il ministero.
L'aumento dei prezzi dell'elettricità è dovuto ai costi del carbonio nel mercato europeo delle emissioni di anidride carbonica (CO2), nell'ambito del sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE.
"Stiamo proteggendo le industrie nazionali che sono impegnate nella transizione energetica", sottolinea il Ministro dell'Ambiente e dell'Energia, Maria da Graça Carvalho, citata nel comunicato.
Secondo il Governo, la compensazione "viene concessa per i costi delle emissioni indirette sostenuti nell'anno precedente e, se le richieste superano il budget disponibile, l'importo viene ridotto proporzionalmente per ogni beneficiario".