Nella relazione che accompagna la proposta di bilancio dello Stato per il 2026 (OE2026), presentata al Parlamento dal Ministro delle Finanze, il Ministero della Giustizia (MJ) fissa l'obiettivo di un aumento del 5% degli spazi carcerari rispetto all'anno precedente, per migliorare le condizioni di detenzione e ridurre il sovraffollamento.
In una risposta a Lusa, il MJ presenta l'obiettivo come un "traguardo ambizioso" e spiega che deve essere raggiunto attraverso una combinazione di due fattori: la ristrutturazione delle carceri e l'applicazione di pene alternative.
"Nonostante la promozione dell'applicazione di pene alternative alla privazione della libertà, l'ambizioso obiettivo del 5% dovrebbe essere raggiunto anche attraverso l'aumento del numero di posti disponibili nel sistema carcerario, l'ottimizzazione delle strutture carcerarie e la riabilitazione delle aree libere", ma anche attraverso le costruzioni in corso, "tenendo conto dell'aumento del numero di cittadini privati della libertà", ha dichiarato il Ministero della Giustizia.
Il Governo stanzia inoltre 34 milioni di euro per gli obiettivi di reinserimento sociale, in particolare per migliorare del 20% l'occupabilità degli ex detenuti e ridurre la recidiva penale.
Sono previsti anche 292 milioni di euro per i programmi di riabilitazione e per la ristrutturazione delle carceri e dei centri educativi, in particolare delle sale di accoglienza e di visita.







