"L'ANMP appoggia le proteste dei comuni e delle popolazioni coinvolte e chiede al Governo di garantire i mezzi e i meccanismi per assicurare la distribuzione dei giornali in tutto il territorio nazionale", si legge.
La direzione diVASP ha annunciato la scorsa settimana che sta valutando la possibilità di interrompere la distribuzione quotidiana dei giornali nei distretti di Beja, Évora, Portalegre, Castelo Branco, Guarda, Viseu, Vila Real e Bragança.
VASP cita l'attuale situazione finanziaria dell'azienda, con un calo delle vendite e un aumento significativo dei costi operativi.
In un comunicato inviato all'agenzia di stampa Lusa, l'ANMP (Associazione Nazionale dei Comuni Portoghesi) ritiene che ciò "metterà a rischio l'accesso all'informazione, poiché ci saranno zone del Paese che saranno escluse dalle rotte di distribuzione della stampa, che finora sono state garantite su tutto il territorio".
"L'ANMP non condivide assolutamente l'adozione di questo tipo di provvedimento, in quanto mette a rischio l'accesso all'informazione per tutti i cittadini indipendentemente dalla regione di residenza, penalizzando ulteriormente i territori a bassa densità che già soffrono di maggiori problemi rispetto ad altri, a causa della continua riduzione dei servizi essenziali alla popolazione", sottolinea.
L'ANMP avverte inoltre che, se questa decisione non verrà ribaltata, "metterà a rischio il diritto all'informazione e il pieno esercizio della cittadinanza".
"Esaspererà le disuguaglianze territoriali in un momento in cui dobbiamo promuovere sempre più la coesione sociale e territoriale", conclude.







