Il valore della seconda edizione del buono libro è di 30 euro (rispetto ai precedenti 20 euro) e può essere utilizzato dai beneficiari - residenti in Portogallo nati nel 2007 e 2008 - tra il 2 gennaio e il 30 giugno 2026.
Tra i cambiamenti c'è anche la possibilità di utilizzare il buono per acquistare un libro a prezzo inferiore. In altre parole, ora è possibile acquistare un libro a 29 euro. "Se un giovane voleva scegliere un libro a 19 euro, non poteva usare il buono, ma solo a 20 o 21 euro. Era una regola che per noi non aveva senso. L'abbiamo corretta", ha spiegato il Ministro della Cultura, Margarida Balseiro Lopes, prendendo come esempio il prezzo precedentemente applicato.
"Promuovere l'abitudine alla lettura tra i bambini e i giovani è particolarmente importante, poiché è in queste fasi della vita che si formano le disposizioni durature di interesse per la conoscenza, pensiero critico e partecipazione alla vita culturale. Il contatto regolare con i libri contribuisce alla formazione di lettori autonomi e alla costruzione di percorsi personali e professionali più informati e consapevoli", si legge nel regolamento del programma.
Il buono può essere utilizzato solo per l'acquisto di libri non scolastici e nelle librerie aderenti. Per essere ammessi, gli esercizi devono avere uno spazio fisico, emettere fatture elettroniche ed essere dedicati (CNAE) alla vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, indipendentemente dalla loro forma giuridica.
Resta da vedere come questo sconto si applicherà ai libri digitali (e-book), che appaiono su lettori come Kobo o Kindle. Durante la votazione sul Bilancio dello Stato 2026 (OE2026), il Parlamento ha approvato la proposta del partito Chega di estendere agli e-book il buono libro concesso ai giovani che compiono 18 anni nel 2026.
Il provvedimento stabilisce che "nell'edizione 2026 del programma di buoni libro, sarà creato un buono libro elettronico, alle stesse condizioni del buono libro per i libri fisici, del valore di 60 euro, di cui beneficeranno le persone fisiche residenti nel territorio nazionale, in possesso di una carta del cittadino e che compiranno 18 anni in quell'anno solare". Tuttavia, il decreto non fa alcun riferimento agli e-book.
In una conferenza stampa successiva alla riunione del Consiglio dei Ministri della scorsa settimana, il Ministro della Cultura, della Gioventù e dello Sport ha affermato che "la formulazione della proposta in questione non è molto chiara", pertanto "aspetteranno l'entrata in vigore del bilancio per studiarla in modo più approfondito".







