Nel primo trimestre, il numero di lavoratori è aumentato dell'1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e dello 0,7% su base annua, raggiungendo quota 758.889, secondo il riepilogo statistico della Direzione Generale per la Pubblica Amministrazione e l'Occupazione(DGAEP).
La crescita del numero di dipendenti è dovuta principalmente all'aumento delle assunzioni di tecnici superiori e assistenti tecnici per i municipi, insegnanti, infermieri e tecnici di diagnostica e terapia, secondo un rapporto dell'ECO.
"Nel primo trimestre del 2025, l'occupazione nel settore della pubblica amministrazione si è attestata a 758.889 posti di lavoro, con un aumento dell'1,3%", ovvero "9.852 posti di lavoro in più, in termini annuali", si legge nel rapporto della DGAEP. Nella variazione a catena, cioè rispetto all'ultimo trimestre dello scorso anno, si è registrata una crescita più moderata delle assunzioni, pari allo 0,7%, che rappresenta 5.337 posti di lavoro in più. Rispetto al 31 dicembre 2011, inizio della serie statistica, si è registrato un aumento del 4,3%, che corrisponde a 31.188 posti di lavoro in più.
In termini annuali, la variazione dell'1,3% è dovuta principalmente all'amministrazione centrale, dove si è registrato un aumento dei posti di lavoro dell'1,2%, che significa 6.521 dipendenti pubblici in più, e all'amministrazione locale, dove le assunzioni sono aumentate del 3,4%, che corrisponde a 4.569 posti di lavoro in più.
"Nell'amministrazione centrale, l'aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ha avuto origine fondamentalmente nelle aree governative dell'Istruzione, della Scienza e dell'Innovazione e della Sanità", secondo la sintesi statistica. In particolare, si è registrato un "aumento del numero di insegnanti di scuola materna e di scuola primaria e secondaria", con un incremento di 926 posti di lavoro, e di assistenti operativi, con 832 assunzioni in più. Il rapporto della DGAEP sottolinea che "in queste carriere l'aumento è derivato principalmente dalla firma di contratti a tempo indeterminato". Anche il numero di insegnanti dell'istruzione superiore è aumentato. Ci sono ora 768 professori universitari in più, ma in questo caso i contratti sono principalmente a tempo determinato.
Nella sanità, la DGAEP evidenzia un aumento di 2.599 dipendenti pubblici, essenzialmente nelle carriere infermieristiche, dove si è registrata una crescita di 1.005 posti di lavoro, nei tecnici diagnostici e terapeutici, con 594 lavoratori in più, e negli assistenti tecnici, con l'integrazione di 430 dipendenti in più, soprattutto negli enti del settore delle aziende di Stato, cioè gli ospedali EPE.
"Nell'amministrazione locale, l'aumento rispetto all'anno precedente ha avuto origine, in larga misura, nei consigli comunali", evidenzia la sintesi statistica. Nel primo trimestre sono stati assunti altri 3.714 lavoratori, di cui 1.999 tecnici superiori e 831 assistenti tecnici.
Rispetto al trimestre precedente, si è registrato un aumento di 5.337 posti di lavoro, pari a una variazione dello 0,7%, "dovuto principalmente all'incremento nell'amministrazione centrale, con 4.272 posti di lavoro in più, e nell'amministrazione locale, con 1.175 dipendenti in più.
Questa crescita dell'occupazione di filiera è dovuta principalmente all'assunzione temporanea di 1.389 medici in più, che hanno iniziato il loro tirocinio, 1.108 tecnici superiori e 820 insegnanti di scuola materna e primaria e secondaria. "In direzione opposta, l'occupazione nelle Forze Armate è diminuita, con 392 posti di lavoro in meno registrati rispetto al 31 dicembre 2024", evidenzia il rapporto.
Nell'amministrazione locale, l'aumento rispetto al trimestre precedente si è verificato in diverse tipologie di enti, con particolare attenzione ai municipi, che hanno assunto 888 lavoratori in più, la maggior parte dei quali nella carriera tecnica superiore, e ai consigli parrocchiali, che hanno assunto 230 assistenti operativi, soprattutto, "in entrambi i casi, principalmente con contratti a tempo indeterminato", secondo la sintesi.