Pordata sottolinea che, nel 2017 e nell'anno successivo, il saldo migratorio non è stato in grado di compensare il saldo naturale negativo, ma dal 2019 lo sta compensando, contribuendo così alla crescita demografica del Paese. Ancora, indica "che la migrazione netta registrata nel 2024 (143.641), sebbene positiva, è stata dell'8% inferiore a quella del 2023".

L'analisi evidenzia anche che, nel 2024, in Portogallo risiedevano 10.749.635 individui, con un aumento di 109.909 persone rispetto al 2023. "Si tratta del sesto anno consecutivo di crescita della popolazione, il secondo con il maggior incremento assoluto in questo periodo. Tuttavia, la crescita complessiva non riflette un ringiovanimento della popolazione", si legge.

Tuttavia, il rapporto rileva che la crescita della popolazione non è stata registrata in modo uniforme nelle principali fasce d'età. "Si è registrata una riduzione del numero di giovani sotto i 15 anni e un aumento degli altri". La popolazione in età lavorativa (15-64 anni) è aumentata di oltre 60.000 individui e quella anziana di oltre 50.000", si legge nel documento, basato sui dati dell'Istituto nazionale di statistica(INE).

Nel 2024 ci saranno 3.282 centenari, 123 in più rispetto al 2023, la maggior parte dei quali donne (2.686).

Crescita della popolazione per regione

La maggiore crescita della popolazione è stata registrata nella regione di Aveiro, mentre la maggiore riduzione è stata registrata nell'Alto Alentejo. In dieci delle attuali 26 regioni NUTS III, la crescita è stata superiore a quella registrata a livello nazionale, mentre in sette si è registrato un calo della popolazione: Alentejo centrale, Tâmega e Sousa, Baixo Alentejo, Terras de Trás-os-Montes, Douro, Alto Tâmega e Barroso e Alto Alentejo.

Allo stesso tempo, nel 2024, l'indice di invecchiamento era di 192 anziani ogni 100 giovani, con un aumento di 4,3 punti percentuali (pp.) rispetto al 2023. Rispetto al 2021, l'aumento è stato di 11,1 punti, rispetto ai 18,1 punti tra il 2018 e il 2021, evidenzia Pordata.

L'indice di sostenibilità potenziale, che misura il rapporto tra il numero di persone in età lavorativa e il numero di anziani, è sceso ancora, passando da 2,62 persone in età lavorativa per ogni anziano nel 2023 a 2,59 nel 2024. "Nonostante la diminuzione, che riflette il continuo invecchiamento della popolazione portoghese, il calo registrato lo scorso anno è stato leggermente meno pronunciato rispetto agli anni più recenti", sottolinea il rapporto.