Secondo una dichiarazione rilasciata dall'ICNF, "l'osservazione dei delfini e la presenza di imbarcazioni marittime, turistiche e da diporto all'ingresso dell'estuario del Sado sono vietate" per il terzo anno consecutivo.
"È inoltre vietato l'avvistamento delle balene durante il mese di agosto tra le 13.00 e le 15.00 nell'estuario del Sado e nell'area marina adiacente", aggiunge il comunicato.
Secondo l'ICNF, "questa decisione si basa sulle conclusioni dello studio di rivalutazione della capacità di carico del 2022 per l'osservazione delle balene nell'estuario del Sado e nell'area marina adiacente, che propone misure per proteggere la popolazione residente di tursiopi (Tursiops truncatus), che attualmente conta 25 individui".
"Queste misure eccezionali, che saranno in vigore durante il mese di agosto, hanno l'obiettivo primario di ridurre le perturbazioni associate all'elevato numero di imbarcazioni e di garantire il movimento degli animali all'ingresso dell'estuario, contribuendo così alla protezione della popolazione di tursiopi del Sado", spiega l'ICNF.
La dichiarazione chiarisce inoltre che "l'osservazione delle balene continuerà a essere consentita, tranne che nei luoghi e nei periodi indicati sopra".
Secondo le informazioni fornite da un operatore turistico, ci sono "circa 30 imbarcazioni di varie compagnie autorizzate per l'osservazione dei delfini nell'estuario del Sado, ma ce ne sono altre che operano senza una regolare licenza".