Questa iniziativa su larga scala rappresenta uno dei più significativi investimenti nell'energia del moto ondoso in Europa e un passo fondamentale verso il raggiungimento dell'obiettivo del Piano Nazionale per l'Energia e il Clima del Portogallo di 200 MW di capacità installata di energia del moto ondoso entro il 2030.
Il progetto VianaWave consisterà in un sistema CorPack con 30 avanzati Wave Energy Converter (WEC), che produrranno complessivamente circa 30 GWh di elettricità pulita all'anno, sufficiente ad alimentare circa 7.500 abitazioni. Catturando il movimento costante delle onde dell'Atlantico, il parco fornirà una fonte stabile di energia rinnovabile, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e integrando la generazione solare ed eolica sulla rete nazionale.
Previsto per l'inizio delle attività tra il 2028 e il 2029, VianaWave si basa sul successo del dimostratore HiWave-5 di CorPower, che ha convalidato la tecnologia dell'azienda in condizioni oceaniche reali. Il passaggio da un programma su scala pilota a un'implementazione a livello commerciale è considerato una pietra miliare per l'industria dell'energia delle onde, che indica che la tecnologia è pronta per un'adozione più ampia.
L'impatto potenziale va ben oltre la generazione di energia. Secondo lo studio EVOLVE, finanziato dall'UE, il Portogallo ha un potenziale stimato di 15 GW di energia da moto ondoso, una vasta risorsa non sfruttata che potrebbe trasformare la nazione in una potenza globale nelle energie rinnovabili marine. Se sfruttata appieno, questa risorsa potrebbe rafforzare in modo significativo l'indipendenza energetica, contribuire agli obiettivi di zero netto e stimolare una crescita economica sostenibile.
Un elemento chiave di VianaWave è la sua forte impronta economica locale. Si stima che il 75% del valore del progetto sarà speso in Portogallo, a sostegno degli investimenti in ingegneria, costruzione e gestione. I potenziamenti delle infrastrutture a terra includeranno l'espansione dei sistemi elettrici di Agucadoura e Póvoa de Varzim, oltre allo sviluppo della base operativa di CorPower Ocean nel porto di Viana do Castelo. In questo modo si creeranno posti di lavoro qualificati e si espanderà la capacità industriale, inserendo al contempo il Portogallo nella catena di fornitura globale di tecnologie per l'energia pulita.
L'energia delle onde offre vantaggi unici rispetto alle altre fonti rinnovabili. Fornisce energia prevedibile, giorno e notte, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, il che la rende un complemento ideale alle fonti variabili come il solare e l'eolico. Questa affidabilità aumenta la stabilità della rete e la sicurezza energetica, fattori critici nel momento in cui il Portogallo continua a decarbonizzare la propria economia.
VianaWave è stato progettato anche come trampolino di lancio per una crescita futura. Dimostrando la tecnologia su scala di 10 MW, il progetto mira a spianare la strada a distribuzioni su scala di gigawatt sia in Portogallo che all'estero. Le lezioni apprese in questo caso potrebbero essere replicate in altre nazioni costiere con forti risorse di onde, contribuendo ad accelerare l'adozione globale dell'energia marina.
Oltre ai contributi tecnici e ambientali, l'iniziativa sottolinea la posizione strategica del Portogallo nella transizione verso le energie rinnovabili. La costa atlantica del Paese, il contesto politico favorevole e la crescente rete di innovatori nel campo delle tecnologie pulite ne fanno un luogo attraente per progetti su larga scala che combinano l'impatto ambientale con i benefici economici.
Mentre il mondo intensifica gli sforzi per raggiungere gli obiettivi di zero netto, VianaWave rappresenta un esempio tangibile di come i finanziamenti pubblici mirati, la tecnologia innovativa e l'ambizione nazionale possano allinearsi per portare i settori rinnovabili emergenti nel mainstream. Per il Portogallo, le onde dell'oceano non sono più solo una caratteristica del paesaggio, ma sono destinate a diventare un potente motore del suo futuro energetico pulito.