"Questo ponte, chiamato Salazar, 25 de Abril, il ponte sul Tago, è in uno stato preoccupante in termini di sostegno. A giorni dovremo chiudere il ponte per le riparazioni e credo sia importante che Infraestruturas de Portugal tenga conto delle condizioni attuali del ponte [...]. Penso che dovremmo avvertire le autorità delle condizioni attuali del ponte", ha dichiarato Bruno Mascarenhas durante la riunione dell'Assemblea municipale di Lisbona.
L'intervento è avvenuto durante la discussione di un voto di Chega per lodare il "ponte sul Tago/Salazar", che ha attirato critiche, dato che il nome attuale di questa infrastruttura è Ponte 25 Aprile. Il documento è stato respinto con i voti contrari di BE, Livre, PEV, PCP, due deputati di Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre), PS, PSD, IL, Aliança e CDS-PP, l'astensione di MPT e i voti favorevoli di Chega e della deputata Margarida Penedo (ex membro CDS-PP).
Bruno Mascarenhas ha inoltre affermato che è tempo di un nuovo passaggio sul fiume Tago, evidenziando la possibilità di un collegamento tra Algés e Trafaria, "proprio per dare un po' di riposo" al Ponte 25 Aprile, considerando che questa infrastruttura, vecchia di oltre mezzo secolo e inaugurata nell'agosto 1966, non risponde più alle esigenze attuali.
"Allarmante"
In risposta a questo intervento, Francisco Domingues, del PSD, ha chiesto al rappresentante di Chega "prove concrete" che potessero supportare le sue argomentazioni sulla sicurezza del ponte, considerando che la preoccupazione espressa "è allarmante".
"Se il ponte non è sicuro, penso che dovrebbe essere reso pubblico a beneficio di tutta la popolazione", ha insistito il membro del PSDB.
Sulla stessa linea, la rappresentante di IL Angélique da Teresa ha dichiarato che se Bruno Mascarenhas non condividerà le sue informazioni con il gruppo Chega nell'Assemblea della Repubblica, presenterà una richiesta di "riunione d'emergenza per valutare ciò che sta accadendo sul Ponte 25 de Abril".
"Non posso credere che il rappresentante abbia informazioni privilegiate e che non le condivida con i suoi colleghi dell'Assemblea della Repubblica", ha dichiarato l'esponente di IL, considerando che l'avvertimento da lui lanciato "è di una gravità atroce".
In risposta, Bruno Mascarenhas ha cercato di chiarire: "Sappiamo che il ponte è molto saturo, e questo è ciò che dobbiamo prendere in considerazione. Non ho detto che il ponte sarebbe crollato. Non ho detto che il ponte è a rischio. Ho detto che c'è molta saturazione, [...] c'è molta usura su questo ponte".
Il deputato Chega ha ribadito la necessità di "creare nuove infrastrutture" e ha sostenuto che il governo dovrebbe chiedere a Infraestruturas de Portugal le condizioni del Ponte 25 de Abril, chiedendo una valutazione approfondita.
"Se ci confermeranno che è tutto a posto, staremo tutti tranquilli, saremo tutti in pace", ha aggiunto, sottolineando che "prevenire è meglio che curare".
"Incoraggiare la paura"
Anche dopo questa risposta, il rappresentante del PSD Américo Vitorino ha accusato Bruno Mascarenhas di "incitare alla paura", mettendo in dubbio un ponte utilizzato quotidianamente da migliaia di persone, soprattutto dopo l'incidente dell'ascensore di Glória: "È altamente riprovevole e indegno di questa Assemblea municipale, tanto meno di un candidato al Consiglio comunale di Lisbona [alle elezioni del 12 ottobre]".
Martim Borges de Freitas, del CDS-PP, ha chiesto al presidente dell'assemblea di presentare una richiesta al gruppo Chega per giustificare quanto detto.
Per quanto riguarda il voto di saluto, Ofélia Janeiro, del Livre, ha ritenuto che Chega stia "cercando di resuscitare un dittatore e di cancellare il significato di aprile", interpretazione ripresa anche da Angélique da Teresa, di IL, che hanno entrambe ripudiato questo tentativo.
"Non vogliamo assolutamente far risorgere il Ponte Salazar", ha dichiarato Bruno Mascarenhas.