Sono stati annunciati i vincitori dell'undicesima edizione di Apps for Good Portugal, che ancora una volta hanno dimostrato come la creatività, la tecnologia e il lavoro di squadra possano aiutare ad affrontare le sfide del mondo reale, preparando i giovani al futuro. L'evento finale si è svolto il 16 settembre presso il Pavilhão do Conhecimento di Lisbona, con circa 30 progetti presentati da studenti di scuole elementari e secondarie di tutto il Paese.
Quest'anno hanno partecipato 158 scuole, più di 3.200 studenti e 337 insegnanti. Molti progetti si sono ispirati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, affrontando temi come l'istruzione, la salute, la sostenibilità e l'innovazione.
Nella categoria istruzione di base, il primo posto è andato a SURI della Escola Básica e Secundária das Lajes do Pico, che ha sviluppato un braccialetto RFID e un'app per monitorare i gruppi durante le gite e gli eventi comunitari. Il secondo posto è andato a MOB.in di Amadora, un dispositivo di mobilità intelligente per persone ipovedenti. Il terzo posto è stato assegnato a Welcome to Portugal di Vila Nova de Famalicão, un'app che aiuta gli immigrati a integrarsi con assistenza in tempo reale, traduzione e strumenti per la ricerca di alloggi e lavoro.
Per l'istruzione secondaria, il primo premio è andato a Water Shield della Escola Secundária de Nelas, con un sistema di nebulizzazione che utilizza l'acqua piovana per creare una barriera antincendio e allertare i servizi di emergenza. Il secondo posto è andato a Horta do Cedo di Porto, che ha creato una soluzione di coltivazione idroponica alimentata da IoT e AI. Il terzo posto è stato assegnato a Smart Feed Pets di Tondela, un sistema di alimentazione intelligente per animali domestici che utilizza il riconoscimento facciale e i microchip.
Sono stati inoltre assegnati diversi premi speciali. Il premio del pubblico è andato a HAWK di Madeira, che mette in contatto gli anziani con i volontari per il supporto quotidiano. Il premio per la migliore app nei centri educativi e nelle carceri è andato a Young Private Life del Centro Educativo da Bela Vista, un gioco che incoraggia l'integrazione e il comportamento positivo.
Tra gli altri premi, il Premio per la scuola alla Escola Secundária de Nelas, il Premio per la giovane studentessa (.PT) a Mara Fernandes per il suo ruolo in Horta do Cedo e il Premio per la migliore app delle scuole portoghesi all'estero alla Escola Portuguesa de Moçambique per OportuniMoz, che mette in contatto i giovani con le opportunità di lavoro.
Giunto all'11° anno, Apps for Good ha raggiunto oltre 28.500 studenti, 1.800 insegnanti e 700 scuole, producendo migliaia di soluzioni basate sulla tecnologia. Quasi il 70% delle scuole di quest'anno aveva già partecipato in precedenza e più della metà degli insegnanti ha lavorato con studenti con esigenze educative speciali, sottolineando la natura inclusiva del programma.
João Baracho, direttore esecutivo del CDI Portogallo, ha riassunto l'importanza del programma: "Apps for Good dà ai giovani la possibilità di creare soluzioni tecnologiche per i problemi sociali e ambientali. Allineandosi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il programma promuove sia l'innovazione che l'inclusione".
L'undicesima edizione si chiude con il chiaro messaggio che i giovani innovatori portoghesi sono pronti a usare la tecnologia per costruire comunità più forti e sostenibili. I preparativi per la prossima edizione sono già in corso.
Questo articolo si basa su un comunicato stampa del CDI - Centro di inclusione digitale del Portogallo.