"Quello che abbiamo visto fino ad agosto è senza dubbio un buon risultato. In questo momento, dal punto di vista delle entrate turistiche, stiamo vivendo l'anno migliore di sempre", ha dichiarato a Lusa Lídia Monteiro, membro del consiglio di amministrazione di Turismo de Portugal.
"Stiamo registrando una crescita di circa il 2%" rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ha spiegato.
Nel 2024, il mercato brasiliano ha registrato poco più di un milione di ospiti in Portogallo, un numero simile a quello previsto per quest'anno, il che significa che i turisti brasiliani stanno prolungando i loro soggiorni in Portogallo e spendono di più.
L'attenzione del Turismo de Portugal verso questo importante mercato (il sesto a livello globale e il secondo fuori dall'Europa) si basa su tre pilastri: "cultura, enoturismo e gastronomia", ha sottolineato Lídia Monteiro.
"I turisti sono sempre più alla ricerca di destinazioni con una cultura gastronomica forte e diversificata".
Il Turismo de Portugal ha intensificato la sua presenza sul mercato brasiliano attraverso una serie di iniziative che vanno dalla formazione per le agenzie di viaggio e i tour operator, ai roadshow e alle sessioni di formazione, fino alla partecipazione alle principali fiere internazionali.
Ne è un esempio la partecipazione alla Fiera Internazionale del Turismo (Festuris) a Gramado, comune del Rio Grande do Sul, dal 6 al 9 novembre, dove quest'anno il Portogallo sarà il Paese ospite.
Inoltre, l'agenzia investe in eventi rivolti al consumatore finale, come le attività promozionali dei vini portoghesi e varie iniziative gastronomiche e culturali in tutto il Paese, come quella che si svolge oggi e sabato presso l'Ambasciata del Portogallo a Brasília.
L'evento Flavors of Wine Tourism riunisce otto chef che presentano 15 piatti tipici di entrambi i Paesi, accompagnati da oltre 100 etichette di vini portoghesi, dolci tradizionali e un programma culturale con musica e arte.