Passeggiando per la città, si noterà che è piena di decorazioni in marmo, panchine e persino fontane d'acqua.

Igreja da Misericórdia

Situata nel centro della città, questa chiesa appare per la prima volta documentata nel 1504, collegata all'antico ospedale reale. È un esempio della transizione tra manierismo e barocco in Portogallo.


Palazzo Ducale di Vila Viçosa

Ex residenza dei duchi di Bragança, l'ultima dinastia reale della monarchia portoghese. La sua facciata è decorata con marmi e si estende per 110 metri, uno spettacolo unico in Portogallo. Risalente al 1501, fu chiusa dopo l'instaurazione della repubblica nel 1910 e fu riaperta solo negli anni '40 per consentire la visita del monumento.

Chiesa di São Bartolomeu

La costruzione iniziò nel 1636, su richiesta di D. João IV. La facciata è realizzata in marmo locale, proveniente dalle cave che circondano la città, a dimostrazione del profondo legame con questo materiale nella regione. È anche un ottimo esempio dello stile barocco in Portogallo, essendo riccamente decorato con ornamenti in foglia d'oro.

Castello di Vila Viçosa

Costruito nel XIV secolo, domina l'intera città e permette di ammirare i vasti paesaggi dell'Alentejo. Ospita anche il museo della caccia, che contiene una collezione di 200 armi da fuoco utilizzate durante le guerre coloniali portoghesi, e il museo archeologico, che espone pezzi dal Paleolitico al XVIII secolo.


Casa Florbela Espanca

In "Rua Florbela Espanca 59" si trova la casa-museo dedicata a Florbela Espanca, una grande poetessa portoghese nata nel 1894. Qui potrete visitare una delle case in cui Florbela Espanca ha vissuto e conoscere meglio la sua vita e la sua poesia. Florbela scriveva di desiderio e dolore ed era una delle principali voci poetiche femminili in Portogallo.


"Arte di strada "Rostos na Cal

Vicino a Vila Viçosa, troverete un gioiello nascosto lungo la strada. Con le rappresentazioni di artisti come Vhils, Bordallo II e Superlinox, questo luogo è una tappa obbligata se vi piace l'arte di strada. Vi sono raffigurati gli abitanti dell'Alentejo, le loro lotte e le lumache giganti, una delle tante specie che popolano le praterie dell'Alentejo.