La compagnia aerea low-cost ha citato le "alte tasse aeroportuali" come motivo per interrompere i collegamenti aerei da e per la regione autonoma delle Azzorre e ha accusato il governo di "inazione".
Parlando con i giornalisti a margine del 24° Congresso dell'Associazione Nazionale dei Trasportatori Pubblici di Merci su Strada (ANTRAM) a Vilamoura, in Algarve, Miguel Pinto Luz ha detto che le dichiarazioni di Ryanair "sono state accolte con enorme sorpresa".
"Ryanair ci ha abituato, nel corso degli anni, ad atteggiamenti e dichiarazioni fuori dalle normali regole di funzionamento tra istituzioni. Il governo portoghese non risponderà allo stesso modo", ha dichiarato il ministro.
"Disonesti"
Il ministro ha definito "disoneste" alcune dichiarazioni di Ryanair, perché paragonano periodi che "non possono essere paragonati".
Secondo il ministro, le tariffe di navigazione aerea sono diminuite dal 2023, collocando il Portogallo tra i Paesi più competitivi d'Europa.
"Basta guardare l'evoluzione delle tariffe negli ultimi anni, e alcune dichiarazioni sono addirittura disoneste da questo punto di vista, perché confrontano anni che non possono essere paragonati", ha sottolineato.
Miguel Pinto Luz ha inoltre ricordato che "sia il Governo Regionale delle Azzorre che Turismo de Portugal hanno sostenuto Ryanair nel volare verso il Portogallo e, in questo caso, verso la destinazione Azzorre", negli ultimi anni.
"Faremo tutto il possibile per garantire che la Regione Autonoma delle Azzorre non venga danneggiata. Ma non accettiamo ultimatum, minacce o false accuse. Siamo per la verità", ha concluso.
Ryanair ha annunciato giovedì che cancellerà tutti i voli da e per le Azzorre a partire dal 29 marzo 2026, giustificando la decisione con "tasse elevate" e accusando il governo portoghese di "inazione", a seguito di un aumento del 120% delle tasse di navigazione aerea e dell'introduzione di una tassa di viaggio di due euro.






