La crescita rappresenta un'accelerazione rispetto all'aumento annuale del 3,2% registrato a febbraio.

Secondo i dati dell'INE, questa variazione è stata guidata dal costo del lavoro, che è aumentato del 7,1% a marzo - lo stesso della variazione osservata nel mese precedente - e ha contribuito per 3,2 punti percentuali all'indice complessivo.

Il prezzo dei materiali è aumentato dell'1,1%, dopo una variazione residua dello 0,1% a febbraio, contribuendo per 0,6 punti percentuali.

Tra i materiali che hanno maggiormente spinto l'indice verso l'alto ci sono "vetro e specchi", "isolamento termico e acustico", nonché "materiali di rivestimento, isolamento e impermeabilizzazione", con aumenti di circa il 10%, secondo la nota pubblicata.

D'altro canto, materiali come "legno e derivati e lamiere di acciaio dolce e zincato" hanno registrato cali di circa il 10%. Anche i "tubi in PVC" e i "tubi e impianti idraulici in acciaio e ghisa" hanno registrato riduzioni di prezzo di circa il 5%.

In termini mensili, l'indice dei costi di costruzione di nuove abitazioni è aumentato dello 0,4% a marzo, rispetto a febbraio.