La campagna, promossa dall'Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale(ANSR), dalla Guardia Nazionale Repubblicana(GNR) e dalla Polizia di Pubblica Sicurezza(PSP), comprende attività di sensibilizzazione e di controllo, con particolare attenzione alle strade e ai punti di accesso con traffico intenso.

In un comunicato, l'ANSR ricorda che, in caso di collisione, un veicolo si ferma in una frazione di secondo, ma gli occupanti, se non indossano le cinture di sicurezza, continuano a viaggiare nel senso di marcia, alla stessa velocità a cui viaggiava il veicolo.

In una collisione frontale a 50 chilometri orari, un conducente di 70 chili senza cintura di sicurezza subisce un impatto equivalente a una caduta libera dal terzo piano.

L'uso di un casco omologato, allacciato e regolato correttamente, riduce il rischio di morte in un incidente del 40%, aggiunge.

L'ANSR afferma inoltre che l'uso corretto di un seggiolino omologato, adeguato al peso del bambino, riduce il rischio di lesioni gravi del 60%. Ad esempio, per i bambini fino a quattro anni, l'uso di un seggiolino rivolto all'indietro, combinato con l'uso della cintura di sicurezza, riduce il rischio di lesioni gravi o di morte fino al 90%.