I monopattini elettrici, i segway e gli hoverboard non sono soggetti all'obbligo di stipulare un'assicurazione di responsabilità civile per i veicoli a motore come condizione per l'ammissione alla circolazione sulle strade pubbliche, afferma l 'ANSR.

Il chiarimento dell'ANSR arriva dopo che la PSP ha annunciato che ora controllerà l'assicurazione di responsabilità civile di scooter elettrici, biciclette elettriche, segway e hoverboard, un obbligo previsto dal decreto legge che recepisce la direttiva UE sull'assicurazione obbligatoria di responsabilità civile dei veicoli a motore.

Secondo l'ANSR, questo decreto legge "si applica alla circolazione di qualsiasi veicolo a motore destinato a circolare sulla terraferma, che non si muove su rotaie, che può essere azionato da una forza meccanica, così come i suoi rimorchi", che ha una velocità massima di progetto superiore a 25 chilometri all'ora o un peso netto massimo superiore a 25 kg e una velocità massima di progetto superiore a 14 chilometri all'ora", e il diploma non si applica "alle sedie a rotelle destinate esclusivamente a persone con disabilità fisiche".

Alla domanda di Lusa su quali tipi di veicoli siano in questione, l'ANSR non ha specificato quali.

La Sicurezza Stradale sottolinea che sono esclusi da questo decreto legge tutti i veicoli che "ai fini della circolazione stradale sono equiparati alle biciclette, il che significa che la loro ammissione alla circolazione sulle strade pubbliche non è subordinata alla stipula di un'assicurazione di responsabilità civile né richiede il possesso di una patente da parte del conducente".

L'ANSR sottolinea inoltre che gli scooter o i dispositivi con motore elettrico "con potenza massima continua superiore a 0,25 kW o che raggiungono una velocità massima superiore a 25 chilometri orari non sono autorizzati a circolare sulle strade pubbliche, in quanto non è stato ancora definito il loro regime di circolazione e le loro caratteristiche tecniche, che devono ancora essere oggetto di un decreto normativo".

Nel frattempo, una fonte della PSP ha dichiarato a Lusa che la Polizia di Pubblica Sicurezza si adeguerà all'interpretazione dell'ANSR, essendo l'autorità amministrativa, ma chiederà chiarimenti al Dipartimento di Sicurezza Stradale per consolidare l'interpretazione giuridica in materia.