In un comunicato, l'autorità locale ha affermato che "lo studio si è basato sulla necessità di analizzare e adeguare la rete agli attuali standard di mobilità", individuando "gli scenari operativi del servizio e i termini di riferimento che costituiranno la base per l'appalto necessario" che realizzerà la "gestione del trasporto pubblico comunale nei prossimi sette anni".

Attualmente, secondo l'autorità locale, A Onda copre tutte le parrocchie del comune e serve quasi tutta la popolazione; tuttavia, lo studio evidenzia "la necessità di introdurre alcuni cambiamenti". Le modifiche mirano a rispondere ad alcuni "obblighi di legge", come ad esempio la necessità di aumentare la frequenza degli autobus, soprattutto nei fine settimana.

Sul tavolo ci sono proposte come "l'espansione della rete per coprire le aree di Boavista, Atalaia e Porto de Mós; la modifica della linea 4, che serve la parrocchia di Luz; l'estensione della linea 5 a Colégio; e la modifica della linea 8, che serve Monte Ruivo, Cotifo e Arão". La rete proposta è composta da 11 linee, che "garantiranno una copertura territoriale quasi totale", servendo più del 96% della popolazione, "che vive a meno di 400 metri da una fermata". Il Comune punta così ad "aumentare il numero di corse del 4,4%, i chilometri percorsi del 12,9% e il numero di posti disponibili annualmente del 12,5%".

"Per quanto riguarda le caratteristiche della flotta, sono stati presentati tre scenari, con quello più conservativo che prevede che all'inizio delle operazioni, il 35% dei veicoli/autobus sarà alimentato da energia pulita, una cifra che aumenterà al 51% a partire dal 2026", rivela il Comune in un comunicato.