Le operazioni diRyanair in Spagna saranno ridotte del 16% rispetto all'inverno precedente, con una conseguente riduzione complessiva di un milione di posti sui voli, oltre agli 800.000 eliminati durante la stagione estiva.

Complessivamente, la compagnia aerea low-cost taglierà quasi due milioni di posti sui voli in Spagna nel 2025, avendo deciso di estenderli a destinazioni come Italia, Marocco, Croazia, Albania, Ungheria e Svezia.

"Una catastrofe turistica" per alcune regioni della Spagna, ha dichiarato oggi a Madrid il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, durante la presentazione delle modifiche alle sue operazioni nel Paese dopo la fine dell'estate.

La compagnia aerea ridurrà le operazioni del 41% negli aeroporti regionali interessati della Spagna continentale (600.000 posti in meno) e del 10% nelle Isole Canarie (400.000 posti in meno).

Wilson ha giustificato questi tagli citando le tariffe applicate da Aena, la società che gestisce gli aeroporti spagnoli, considerate "eccessive e non competitive".

In questo contesto, la compagnia chiuderà la sua base di due aerei a Santiago de Compostela e sospenderà tutti i voli per Vigo a partire dal 1° gennaio.

Ryanair smetterà anche di volare a Tenerife Nord, nelle Isole Canarie, all'inizio dell'inverno 2025.

In estate, la compagnia aveva già interrotto i voli per Valladolid e Jerez e continuerà a chiudere le operazioni in questi due aeroporti.

Ridurrà invece la capacità in altri quattro aeroporti: Saragozza (del 45%), Santander (38%), Asturie (16%) e Vitoria (2%).

Durante l'estate, Ryanair aveva già ridotto la capacità a Vigo (del 61%), Santiago de Compostela (28%), Saragozza (20%), Asturie (11%) e Santander (5%).

Nelle Isole Canarie, i tagli riguardano Tenerife Nord (dove Ryanair sta chiudendo completamente le sue operazioni), Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote.

Nonostante i tagli complessivi, soprattutto negli aeroporti regionali, Ryanair intende aumentare la capacità negli aeroporti più grandi della Spagna, ma la compagnia non ha rivelato quali e in che misura.

"Ryanair mantiene il suo impegno in Spagna, ma non possiamo giustificare la prosecuzione degli investimenti in aeroporti la cui crescita è ostacolata da tariffe eccessive e non competitive", ha dichiarato il CEO di Ryanair.