Candidati provenienti da tutto lo spettro politico correranno per il seggio occupato per 12 anni da Rogério Bacalhau, che sta completando il suo terzo e ultimo mandato, come previsto dalla legge portoghese.
Al debutto nelle elezioni locali di Faro ci sono Livre, Volt, ADN e PAN, nonostante siano in coalizione con il candidato del PSD. In totale, ci sono due candidati in più per le elezioni amministrative di Faro, rispetto alle elezioni comunali del 2021.
I candidati
Il campo dei candidati comprende Cristóvão Norte, membro dell'Assemblea della Repubblica e leader della circoscrizione PSD/Algarve. António Miguel Pina, rappresentante del Partito socialista, è attualmente presidente della Comunità intercomunale dell'Algarve e sindaco di Olhão, in scadenza di mandato in quel comune. Pedro Pinto, originario di Portalegre e leader parlamentare di Chega nell'Assemblea della Repubblica, è anche candidato a sindaco di Faro.
I comunisti, in coalizione con "Os Verdes", correranno per il CDU, rappresentato dall'avvocato Duarte Baltazar. Il Bloco de Esquerda (BE) ha scelto il professore José Moreira per candidarsi a sindaco della capitale dell'Algarve. Il partito Livre è rappresentato dalla docente universitaria e ricercatrice Adriana Marques Silva.
Pedro Oliveira è in corsa per Volt Portugal e José Freitas Oliveira è il candidato scelto per ADN.
Votazioni difficili
La corsa per la presidenza di Faro si preannuncia agguerrita tra i candidati del PSD e del PS, rispettivamente Cristóvão Norte e António Miguel Pina. Tuttavia, il candidato del Chega potrebbe essere un forte avversario, essendo stato il secondo partito più votato alle elezioni legislative del maggio 2025.
Cristóvão Norte guida la lista, che comprende PSD, IL, CDS-PP, PAN e MPT, nella coalizione "Faro Capitale della Fiducia", in quella che considera una "iniziativa senza precedenti". Il candidato sottolinea la necessità di sviluppare il comune, rendendolo più attraente e permettendo a Faro di affermarsi come "grande capitale regionale".
António Miguel Pina, da parte sua, sostiene di avere la "determinazione e la visione necessarie" per riportare il comune alla "centralità che merita", dopo 16 anni di leadership che lui stesso considera "senza scopo".
Nonostante i cartelloni visibili, Pedro Pinto, il candidato di Chega, non ha ancora presentato formalmente la sua candidatura. Sui manifesti appare accanto ad André Ventura, leader del partito, e utilizza come slogan un adattamento del motto della campagna elettorale del presidente statunitense Donald Trump: "Make Faro great again".
Altri candidati
La Coalizione Democratica Unitaria (CDU), rappresentata da Duarte Baltazar, si propone come "alternativa politica" al governo municipale di Faro, che considera caratterizzato dal "favorire i grandi interessi e le imprese, a scapito del benessere della popolazione e dell'interesse pubblico".
Sempre a sinistra, il candidato del Bloco de Esquerda, José Moreira, indica la necessità di affrontare il problema dell'alloggio come il principale problema del comune, che a suo avviso "va ben oltre la mancanza di alloggi sociali per i più poveri". Il candidato mira a trovare soluzioni a questo problema, oltre a combattere la povertà e a creare posti di lavoro.
L'edilizia abitativa è una priorità anche per la candidata del Livre, Adriana Marques Silva, che auspica anche migliori condizioni nei settori dell'istruzione e della sanità. La candidata mira anche a promuovere la qualità della vita e la coesione sociale, poiché ritiene che Faro sia stata "trascurata negli ultimi anni e, in quanto capoluogo di distretto, merita molto di più e di meglio".
Il partito Volt Portugal, rappresentato dal candidato Pedro Oliveira, mira a portare "un modo di governare più dinamico, trasparente e vicino alle persone". Il candidato intende concentrarsi su tre pilastri: "Faro innovativa", incentrata su tecnologia, scienza e istruzione; "Faro verde", incentrata sulla sostenibilità; e "Faro impegnata", volta a preservare l'identità e la cultura della città.
Il candidato dell'ADN, José Freitas Oliveira, dà priorità alla creazione di alloggi a prezzi accessibili e alla promozione di cooperative edilizie che permettano alle persone "con minori risorse finanziarie di accedere alla propria casa a Faro".







