"Voglio annunciare pubblicamente che questa settimana ho presentato al Consiglio dei Ministri una risoluzione che permetterà all'Esercito, come l'Esercito desiderava, di andare avanti con il processo di modernizzazione dei veicoli Pandur", ha dichiarato.
Nuno Melo ha parlato a Viseu in occasione della cerimonia militare della Giornata dell'Esercito, durante la quale ha indicato che questo ammodernamento "tenderà a essere realizzato utilizzando le industrie nazionali della difesa".
Secondo il ministro, non si tratta di una spesa, ma di un investimento, "perché il Portogallo ne ha bisogno" e "le Forze Armate sono davvero la prima espressione della sovranità di una nazione degna di questo nome".
"Utilizziamo l'ammodernamento delle Forze Armate come motore di crescita economica, perché coinvolgiamo le industrie nazionali in questi progetti di ammodernamento e, coinvolgendo le industrie nazionali, creiamo nuovi posti di lavoro che generano significativi ritorni finanziari", ha affermato.
In occasione di questa cerimonia, il Ministro della Difesa nazionale ha anche indicato che il primo "elicottero dell'esercito" dovrebbe arrivare l'anno prossimo.
Il nuovo aumento del supplemento di condizione militare "avverrà anche il prossimo gennaio 2026".
Nel suo discorso, Nuno Melo ha anche evidenziato la proposta di Bilancio dello Stato per il 2026, il cui voto generale è previsto per martedì 28 ottobre.
"La proposta di Bilancio dello Stato per il 2016 indica già un aumento del 14,8% della spesa consolidata, rispetto al 2025, quando la crescita era già avvenuta. Questo perché ci stiamo battendo affinché la Difesa sia al primo posto tra le priorità politiche, cosa che non avviene da molti anni. Per molti anni la Difesa è stata il parente povero della politica, mentre ora è al primo posto tra le priorità politiche", ha sottolineato.
Nel suo discorso, il ministro ha elencato diverse misure che il governo sta adottando, tra cui quella di garantire che "il personale militare a contratto" abbia "accesso ad alloggi a prezzi accessibili affittati dallo IASFA [Istituto di Azione Sociale delle Forze Armate]".
"Stiamo attualmente lavorando a modifiche legislative che consentiranno a tutto il personale militare, in varie forme di servizio, di avere accesso all'assistenza sociale complementare", ha dichiarato.
Nuno Melo ha anche sottolineato la "costruzione del centro chirurgico presso l'Ospedale delle Forze Armate".
"Questo rappresenta un investimento di 18 milioni di euro in un ospedale che diventerà un punto di riferimento in Portogallo, poiché stiamo acquisendo nuove e moderne attrezzature in modo che l'Ospedale delle Forze Armate non sia indietro rispetto a nessun altro ospedale del Sistema Sanitario Nazionale o privato in Portogallo", ha sottolineato.
In occasione della cerimonia per la Giornata dell'Esercito, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Eduardo Mendes Ferrão, ha sostenuto che "rispondere alle sfide derivanti dall'attuale quadro geopolitico e geostrategico richiede un Esercito moderno, adattabile e resiliente, preparato a combattere in ambienti congiunti e combinati, in coordinamento con altre forze, agenzie e nazioni".
Per Mendes Ferrão è "tempo di guardare al futuro, un futuro basato sulla valorizzazione delle persone, sul riequipaggiamento e sulla riqualificazione delle infrastrutture".
Punto di svolta
Il generale ha anche sottolineato che "il 2025 segna una svolta".
"L'anno in cui abbiamo stabilizzato i nostri numeri e abbiamo ricominciato a crescere. Oggi contiamo circa 13.200 militari e civili, con un aumento del 6% rispetto al 2024, invertendo la tendenza al ribasso osservata dal 2007", ha sottolineato, avvertendo che il ramo è ancora "molto al di sotto delle reali necessità".






