Le festività natalizie sono spesso dipinte come il periodo più felice dell'anno, ma la pressione di un Natale perfetto può essere molto opprimente, soprattutto per le persone in lutto.

Le emozioni e i ricordi legati ai propri cari scomparsi possono essere particolarmente vividi e dolorosi nel periodo natalizio. Abbiamo quindi parlato con Sharon Jenkins, consulente per il lutto di Marie Curie, per avere qualche consiglio su come affrontare questo periodo delicato dopo una perdita.

1) Avere un piano B

Siate pronti a essere flessibili, perché tutto potrebbe non andare secondo i piani.

"Qualunque sia il vostro piano per il Natale, abbiate un piano B perché non sapete come vi sentirete il giorno stesso", consiglia Jenkins. "Dite alla vostra famiglia che se ci sentiamo bene, faremo questo, ma in realtà se non ci sentiamo bene faremo questo".

"Per esempio, se non riuscite a entrare da Tesco e vedere i cioccolatini di Natale in faccia e le decorazioni dappertutto perché vi sembra troppo opprimente, fate un acquisto online".

2) Non imbottigliare tutti i sentimenti e le emozioni

"Trattenere tutte le emozioni e i sentimenti è come agitare una bottiglia di bibite per poi vederle esplodere ovunque quando la si apre", dice Jenkins. "Tuttavia, se la aprite lentamente, un po' alla volta, concedendovi quei momenti in cui parlate con qualcuno o piangete un po', non avrete una grande esplosione".

3) Decidere quali tradizioni si vogliono mantenere e crearne di nuove

Non abbiate paura di creare nuove tradizioni.

"Pensate a quali tradizioni speciali volete portare avanti, ma anche a quali nuove tradizioni potreste voler creare", dice Jenkins. "Mantenete le cose che vi fanno sorridere e che vi portano bei ricordi, e pensate a qualsiasi nuova tradizione che possa rendere il Natale più facile da gestire o più rilassato per voi".

"Valutate ciò che è importante e speciale per la vostra famiglia, in modo che i ricordi di quella persona siano ancora presenti".

Crediti: PA;

4) Programmate un po' di tempo per me

È facile farsi prendere dalla frenesia del Natale, ma assicuratevi di ritagliare un po' di tempo per voi.

"Se trascorrete il Natale con molti parenti e amici, potrebbero esserci dei momenti in cui tutto sembra un po' troppo", dice Jenkins. "Non abbiate paura di fare una pausa e di mettere il vostro benessere al primo posto".

Trovare piccoli momenti di cura di sé durante la giornata può aiutare a sentirsi più calmi, più leggeri e più in controllo.

"Alla Marie Curie abbiamo sviluppato un poster sui cinque minuti di autocura che incoraggia le persone a fare qualcosa per se stesse per un paio di minuti al giorno, che si tratti di una tazza di tè, di suonare la propria canzone preferita o di leggere un paio di pagine di un libro", dice Jenkins.

"Se si continua a lavorare e non si ha mai il tempo di ricaricarsi, si finisce per esaurire le energie. Ricordate che non si può versare da una tazza vuota".

5) Imparare a dire 'no' ma a tenere la porta socchiusa

Prendete le decisioni che vi sembrano giuste.

"Siate onesti e chiedetevi: "Voglio davvero andare a questo evento o sento che dovrei andarci"", dice Jenkins. "Potete sempre dire che non è un buon momento per me, ma la prossima volta che fate qualcosa fatemelo sapere, oppure organizzate un caffè a gennaio, dopo il Natale".

6) Fare attenzione al consumo di alcolici

"L'alcol può avere un ruolo importante nelle celebrazioni natalizie e alcune persone usano il bere come meccanismo per affrontare il lutto, ma questo a lungo andare vi farà sentire peggio", dice Jenkins. "Divertitevi, ma prendete in considerazione l'idea di bere con moderazione se vi sentite particolarmente giù, e siate particolarmente cauti se state assumendo antidepressivi".

7) Considerare la possibilità di parlare con un consulente

Per molte persone è più facile parlare con qualcuno che non sia stato direttamente colpito dal lutto.

"Parlare del lutto può essere difficile e a volte può essere più facile parlare con qualcuno che non sia emotivamente coinvolto", riconosce Jenkins. "Alla Marie Curie abbiamo una linea di supporto e un servizio di consulenza a disposizione di chiunque ne abbia bisogno. A volte parlare con qualcuno che non ti conosce e che si limita ad ascoltare può essere d'aiuto".