Il rapporto è stato preparato nell'ambito del progetto LIFE TogetherFor1.5 e realizzato da un consorzio di organizzazioni europee della società civile, tra cui l'associazione ambientalista portoghese Zero.
Intitolato "Il processo di strategia a lungo termine funziona? Evidence and Recommendations from Selected National Cases", il documento ha analizzato lo sviluppo o la revisione delle strategie a lungo termine in 10 Paesi, tra cui il Portogallo.
Sulla base di questo lavoro, sono state identificate delle lacune, come una generale mancanza di ambizione, una scarsa partecipazione pubblica e uno scarso allineamento con altri piani nazionali per il clima, tra cui i Piani nazionali per l'energia e il clima (NECP).
Queste lacune, afferma l'associazione nella sua dichiarazione, mettono a rischio gli sforzi per raggiungere la neutralità climatica entro la metà del secolo o prima e allinearsi con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
Dei 10 Paesi analizzati, la metà non aveva alcun piano di revisione delle proprie strategie a lungo termine. Pertanto, in molti casi, la consultazione pubblica è elementare o inesistente, manca il coordinamento tra i vari piani climatici o non c'è alcun legame tra le strategie a lungo termine e gli obiettivi giuridicamente vincolanti o intermedi.
Il Portogallo riceve una valutazione più positiva nel documento, sottolineando che ha avuto un processo partecipativo e trasparente nello sviluppo della Roadmap for Carbon Neutrality 2050 (RNC2050), che "è ancora relativamente ben allineata" con gli obiettivi 2030 e il processo di revisione per allinearsi con gli obiettivi del PNEC rivisto è già iniziato.
Zero avverte che l'attuazione concreta delle misure "rimane molto incerta" e richiede un rafforzamento politico.
"Zero comprende che il Portogallo sta dimostrando che è possibile sviluppare una strategia climatica basata sulla scienza che sia trasparente e aperta alla società, ma comprende che la pianificazione è facile - l'attuazione è ciò che è difficile", osserva nella dichiarazione, avvertendo che la RNC2050 non è allineata con l'obiettivo di 1,5°C dell'Accordo di Parigi.
L'associazione afferma che è possibile raggiungere la neutralità climatica nell'UE entro il 2040 e che ciò è vantaggioso per i Paesi, consentendo, nel caso del Portogallo, "16 miliardi di euro di risparmi".
Zero afferma inoltre che è urgente sottoporre a consultazione pubblica la Roadmap for Carbon Neutrality 2045 (RNC2045), che riflette l'impegno del Portogallo a raggiungere la neutralità climatica cinque anni prima.
E avverte che è essenziale che, in un periodo di incendi rurali massicci, che emettono quantità gigantesche di anidride carbonica, "la tabella di marcia risponda alla domanda su come garantire nel lungo termine che il rilascio nell'atmosfera del carbonio immagazzinato e catturato nelle foreste, nelle macchie e nei suoli non comprometta gli obiettivi climatici del Paese a fronte della distruzione di questo principale serbatoio di carbonio".
Il progetto LIFE TogetherFor1.5, cofinanziato dall'UE, mira ad accelerare l'azione climatica dell'UE e ad allinearla con l'obiettivo di 1,5°C dell'Accordo di Parigi (per evitare che le temperature aumentino oltre 1,5°C rispetto alle medie preindustriali). È guidato da CAN Europe (Climate Action Network) e ha come partner organizzazioni di 13 Stati.