Lisbona è stata teatro di un incontro che potrebbe segnare il futuro delle relazioni economiche tra Portogallo e Arabia Saudita.
Il 24 settembre 2025, il Taguspark Congress Center ha ospitato la seconda edizione del Portuguese Saudi Private Sector Forum, un evento che ha riunito quasi un centinaio di aziende portoghesi e che ha visto la partecipazione di alti rappresentanti di entrambi i Paesi.
Organizzato dalla Business Confederation of Portugal (CIP), dalla Camera di Commercio e Industria Arabo-Portoghese e dalla Federazione delle Camere di Commercio dell'Arabia Saudita, il forum è stato più di una semplice conferenza d'affari.
All'apertura, Alwalid Albaltan, presidente del Saudi Portuguese Business Council, ha elogiato l'ospitalità portoghese e ha evidenziato la qualità delle aziende nazionali, sottolineando il potenziale di cooperazione in settori strategici. È seguito l'intervento di Abílio Silva, presidente del Consiglio commerciale saudita portoghese, che ha svolto un ruolo centrale in questo avvicinamento al Regno. Il leader ha ricordato lo sforzo di diversi anni per aprire le porte alle aziende portoghesi in Arabia Saudita, frutto di frequenti viaggi e di un lavoro costante a diretto contatto con gli imprenditori locali.
Uno dei momenti più attesi è stata la presentazione di Vision 2030, l'ambizioso piano saudita per diversificare l'economia e ridurre la dipendenza dal petrolio. Maryama Abdullah Al Barrak, alto funzionario del Ministero degli investimenti, ha illustrato nel dettaglio il processo di supporto agli investitori, dalla registrazione al monitoraggio delle operazioni. Abdulmohsen AlSalem, rappresentante di Monsha'at (Autorità generale per le PMI), ha sottolineato l'importanza delle piccole e medie imprese per la crescita del Regno, mentre Khalid Alshehri, del Ministero degli Investimenti (MISA), ha evidenziato il ruolo dell'imprenditorialità nella promozione dell'innovazione e della competitività.
Anche Rozan Naji, del Ministero dell'Economia e della Pianificazione, e Khalid Albugmi, dell'Autorità per il Commercio Estero saudita, hanno ribadito l'importanza del Portogallo come partner strategico. Entrambi hanno sostenuto che il nostro Paese può svolgere un ruolo rilevante come porta d'accesso ad altri mercati internazionali, sfruttando la sua posizione geografica e la credibilità internazionale che ha acquisito.
Durante l'incontro, diverse aziende portoghesi hanno presentato i loro progetti, alcuni già attivi in Arabia Saudita e altri in fase di installazione. C'è stato spazio anche per la firma di protocolli d'intesa e joint venture, come gli accordi firmati tra Bravantic Evolving Technology e le società saudite Khalab Investment e Future Land, nonché tra NBKS Digital Services e Asasat Development and Real Estate Development Co. Questi impegni dimostrano che la cooperazione bilaterale sta già iniziando a tradursi in risultati concreti.
La testimonianza di aziende che sono presenti sul mercato saudita da più tempo è servita da ispirazione. Paulo Pimenta, CEO di GEG Engineering Structures for Life, ha raccontato come la sua azienda sia cresciuta nel Regno dal 2014 e ha sottolineato l'importanza del Paese per consolidare la propria attività. La sua storia è stata accolta come un esempio pratico del fatto che le opportunità saudite non sono solo teoriche, ma possono essere trasformate in traiettorie di successo.

Il Presidente del CIP, Armindo Monteiro, ha lasciato un chiaro messaggio alle aziende portoghesi: vedere l'Arabia Saudita come una seria opportunità di internazionalizzazione.
Il forum si è concluso con una sessione di networking che ha riunito imprenditori di entrambi i Paesi e con interviste ai media, tra cui una della CNN, che hanno contribuito a dare visibilità all'iniziativa e alle sue principali conclusioni. L'atmosfera generale era ottimista, con la sensazione che questa edizione abbia aperto le porte a un nuovo ciclo di cooperazione economica.
Più che accordi firmati o discorsi protocollari, l'incontro ha dimostrato che Portogallo e Arabia Saudita condividono una volontà comune: costruire un futuro di crescita comune. La fiducia dimostrata dagli imprenditori, la volontà delle autorità saudite di sostenere gli investitori stranieri e l'entusiasmo delle aziende portoghesi presenti dimostrano che le relazioni tra i due Paesi stanno entrando in una nuova fase.
Il bilancio finale è stato consensuale: questo forum si è confermato come una piattaforma essenziale per far incontrare gli imprenditori, creare opportunità di business e rafforzare i legami culturali e istituzionali. L'amicizia e la fiducia, valori spesso assenti nei rapporti puramente commerciali, erano presenti e hanno dato forza all'evento. Lisbona è stata, per un giorno, il palcoscenico di un incontro che potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase nelle relazioni tra Portogallo e Arabia Saudita, trasformando le intenzioni in realtà e aprendo la strada a un futuro di cooperazione duratura.