Secondo uno studio del Financial Times, alcune zone della Spagna e del Belgio sono le più care in termini di tasse, mentre in alcune regioni della Svizzera gli acquirenti non pagano nulla. Anche in Portogallo i giovani fino a 35 anni non pagano tasse sull'acquisto della prima casa permanente.

Secondo lo stesso studio, l'acquisto di una casa da 300.000 euro nell'Unione Europea comporterebbe una tassa di trasferimento di 30.000 euro o più nella Comunità Valenciana, in Catalogna o in Belgio. A Zurigo, nonostante vi siano alcune delle case più costose al mondo, gli acquirenti non pagano questa tassa grazie a una legge del 2005 volta a incoraggiare un maggior numero di transazioni immobiliari.


Portogallo

Tra i Paesi europei analizzati, il Portogallo ha il settimo tasso medio di imposta sulle transazioni immobiliari più alto (4%), in un elenco in cui la Spagna è al primo posto (8,5%). In Portogallo, le imposte da pagare sull'acquisto di una casa possono variare da zero all'8%. Questo perché i giovani fino a 35 anni hanno attualmente accesso alle esenzioni dall'IMT e dall'imposta di registro quando acquistano una casa permanente.

Nel Regno Unito, l'imposta progressiva sul trasferimento di ricchezza in Inghilterra e Irlanda del Nord, nota come imposta di bollo, comporta una sovrattassa del 5% per coloro che già possiedono una casa, portando l'aliquota massima al 17% per le case superiori a 1,5 milioni di sterline.

Angela Rayner, vice primo ministro, si è recentemente dimessa dopo aver ammesso di non aver pagato questa "sovrattassa" su una seconda proprietà. D'altra parte, gli acquirenti di una prima casa fino a 300.000 sterline non pagano tasse e si sta discutendo di una riforma dell'imposta di registro per incoraggiare la mobilità e introdurre alternative come la mansion tax.

Spagna

In Spagna, le imposte sui trasferimenti di proprietà non sono applicate dal governo centrale, ma dalle 17 comunità autonome. Le aliquote più alte sono quelle della Catalogna e della Comunità Valenciana, fissate al 10%, che coprono le aree più turistiche della costa mediterranea.

Recentemente, la Catalogna ha prorogato l'aliquota ridotta del 5% per 35 anni per chi acquista una prima casa, ma ha aumentato l'aliquota marginale al 13% per gli acquisti superiori a 1,5 milioni di euro. Anche la Comunità Valenciana offre sconti per i giovani e per alcune famiglie, ma mantiene l'onere fiscale sui più ricchi, generando 1,5 miliardi di euro nel 2024, circa il 60% del gettito dell'imposta sui trasferimenti della regione.

In Francia, le imposte sui trasferimenti non sono particolarmente elevate, ma l'assemblea francese ha recentemente permesso alle autorità locali di aumentare l'aliquota di 0,5 punti percentuali, fino al 5%. Il vero costo per gli acquirenti francesi è rappresentato dalle commissioni immobiliari, che possono raggiungere l'8% del prezzo di acquisto, rispetto al 3% di Germania e Italia e praticamente inesistenti in Spagna e Regno Unito.

In Belgio, l'imposta di registro standard è del 12%, ma i governi regionali hanno utilizzato le loro risorse per ridurre l'onere fiscale. Nelle Fiandre, l'aliquota è scesa al 2% nel 2022 per gli acquirenti di prime case, mentre a Bruxelles i primi 200.000 euro del valore di una casa saranno esenti dall'imposta di registro nel 2023.