"In Rua da China e in Travessa da Presa da Agra, sarà interessato un gruppo di edifici residenziali, con strutture simili ma con diversi livelli di finitura e conservazione, che offrono viste sul fiume Douro, su Gaia e su Gondomar", si legge nel Rapporto di Conformità Ambientale del Progetto di Esecuzione (RECAPE) del tratto Porto-Oiã (Oliveira do Bairro) della linea ad alta velocità Porto-Lisbona.

Il progetto, sviluppato dal consorzio AVAN Norte (composto da Mota-Engil, Teixeira Duarte, Alves Ribeiro, Casais, Conduril e Gabriel Couto), deve ancora essere approvato da Infraestruturas de Portugal e convalidato dall'Agenzia portoghese per l'ambiente (APA).

La mappa delle zone di esproprio mostra che le proprietà interessate includono una fila di case in Rua da China, direttamente adiacente a Rua do Freixo, e altre vicino all'incrocio con Travessa Presa de Agra, anche se alcune case a un livello inferiore, vicino a Travessa do Freixo, saranno risparmiate.

I documenti di esproprio notano anche che "il percorso attraversa l'Avenida Gustavo Eiffel, oltre la quale si trova una stazione di servizio CEPSA e dietro di essa un edificio abbandonato, con il terreno circostante occupato da specie forestali".

Più a nord di Rua do Freixo, vicino a Rua Pinheiro de Campanhã, "le aree interessate comprendono terreni ed edifici in cattive condizioni, con aperture murate, impianti IP, una casa indipendente e un blocco di abitazioni con diversi inquilini".

Il rapporto fa riferimento anche al Centro giovanile di Campanhã, il cui edificio principale non sarà demolito, ma dove saranno colpiti "la residenza universitaria, il campo da calcio, l'edificio a tre piani e il parcheggio utilizzato dal personale e dai residenti nelle vicinanze, adiacente al parco del terminal intermodale di Campanhã".

Il consorzio per la costruzione della ferrovia ad alta velocità ha apportato modifiche al progetto della stazione di Campanhã a Porto, abbandonando l'idea di una stazione-ponte completamente chiusa e proponendo invece una passerella superiore più stretta e "ventilata naturalmente", che sarà comunque coperta.

La stazione proposta sarà composta da quattro edifici principali: i terminal ovest ed est (presso l'attuale terminal Douro e Minho), che comprenderanno aree di attesa pubbliche, spazi di circolazione e aree commerciali; una torre di 17 piani (a est) per gli uffici di Infraestruturas de Portugal; un cavalcavia pedonale con una grande tettoia centrale aperta; le piazze ovest ed est, compreso un parcheggio con 620 posti auto sul lato est.

Il completamento della prima fase della linea ferroviaria ad alta velocità portoghese, tra Porto e Soure, è previsto per il 2030, mentre la seconda fase, Soure-Carregado, dovrebbe essere completata entro il 2032, garantendo il collegamento con Lisbona attraverso l'attuale Linea Nord.

Nel frattempo, anche il previsto collegamento Porto-Vigo, in Galizia (Spagna), dovrebbe essere inaugurato nel 2032, con stazioni all'aeroporto Francisco Sá Carneiro, Braga, Ponte de Lima e Valença (distretto di Viana do Castelo).

Nel complesso, secondo il precedente governo, il costo totale dell'investimento per il corridoio Lisbona-Valença è stimato tra i sette e gli otto miliardi di euro.